Il regno degli insetti e dei parassiti è estremamente ampio e, a meno che non si abbiano delle conoscenze specifiche nel settore, è difficile conoscere tutte le categorie di piccoli organismi con cui potremmo entrare in contatto nella vita quotidiana. Alcuni di questi esseri sono completamente innocui, mentre altri potrebbero provocare seri danni alla nostra salute, a quella dei nostri animali e, in particolare, a quella delle piante che tanto amiamo.
Tra i tipi di parassiti più temibili di sempre dobbiamo menzionare la cocciniglia actinidia, una specie particolare che può arrecare notevoli danni e che per questo motivo è considerata tra le più pericolose. Ecco quindi cosa abbiamo scoperto e tutte le informazioni che possiamo offrirti riguardo a questo insidioso predatore dalle dimensioni veramente microscopiche.
Cosa sappiamo sulla cocciniglia actinidia?
Quando parliamo di cocciniglia actinidia ci riferiamo a un cocciniglia che si distingue per la sua colorazione, poiché, a differenza di molte altre, questa è molto chiara ed è per questo motivo che viene anche chiamata cocciniglia bianca del pesco. Si tratta di una specie presente da diversi anni nel nostro paese e che recentemente si è diffusa in modo incontrollato, rappresentando quindi una grande minaccia per tutte le specie vegetali che possono essere colpite da essa.
Nella maggior parte dei casi attacca la pianta del kiwi, che sembra essere quella più attrattiva per questo tipo di insetto che, ovviamente, non può fare a meno di riprodursi su di essa. La cocciniglia bianca si trova quindi in tutte quelle aree dove il clima non è eccessivamente umido e seleziona le piante menzionate proprio perché queste sono capaci di produrre una linfa appetitosa che consente all’insetto di svilupparsi e moltiplicarsi.
Cosa accade alla pianta colpita dalla cocciniglia bianca?
Come accennato in precedenza, il problema della cocciniglia bianca o actinidia sta peggiorando notevolmente negli ultimi tempi, poiché sembra che le infestazioni di questo insetto siano triplicate rispetto al passato. I cambiamenti climatici hanno permesso a questo parassita di infiltrarsi anche in aree che prima non gli fornivano ciò di cui aveva bisogno. Ma quali sono i segni di un’infestazione di questo tipo e, soprattutto, quali potrebbero essere le conseguenze? Tra le problematiche più comuni possiamo citare:
- La presenza di foglie secche che tendono a ingiallire
- La comparsa di macchie marroni sulle foglie
- Un aumento della produzione di melata che attrae un numero maggiore di parassiti
Purtroppo, la linfa presente all’interno delle piante tende ad aumentare costantemente quando è soggetta a un attacco esterno, ed è per questo che ci troviamo di fronte a una sostanza molto dolce che nasce dall’interazione tra la linfa e il parassita, nota come melata. Questa sostanza zuccherina riesce ad attrarre ogni tipo di insetto, ecco perché, in sua presenza, aumenta ogni forma di infestazione.
È importante anche precisare che i sintomi, così come le conseguenze legate alla presenza della cocciniglia actinidia, si manifestano attraverso problematiche fisiche che colpiscono le foglie della pianta, le quali ingialliscono, si seccano o, in alcuni casi, potrebbero mostrare sulla loro superficie delle macchie marroni che, se non trattate tempestivamente, genereranno dei buchi.