“Non potare la lavanda!”: attenzione, ecco il motivo

La lavanda è una pianta che di certo non può passare inosservata, poiché il suo fiore presenta una forma davvero piacevole e anche il colore che avvolge i suoi petali è di una tonalità così particolare da non essere riscontrabile in molti altri esemplari della stessa specie. Inoltre, è una pianta che può essere definita anche aromatica, dal momento che il profumo dei suoi fiori è così unico e distintivo che spesso viene impiegata proprio per creare delle fragranze sia nel settore dei detersivi che per quanto riguarda profumi e articoli per la casa.

Naturalmente, però, è necessario prestare attenzione ad alcuni aspetti che spesso tendiamo a sottovalutare e che potrebbero influenzare negativamente la qualità della nostra pianta. Ecco, quindi, tutto ciò che dobbiamo conoscere riguardo alla semina della lavanda e sulla possibilità di ridurre al minimo gli errori grazie ai consigli che i giardinieri più esperti hanno voluto condividere con noi.

Alla scoperta della lavanda

Quando menzioniamo la lavanda, ci riferiamo a una pianta che solitamente viene coltivata su ampie superfici e che si distingue da tutte le altre per la presenza di un fiore molto lungo e di colore violaceo che non può di certo sfuggire all’occhio. Si tratta di una pianta che, oltre per le sue tonalità, è molto nota proprio per l’utilizzo dei suoi fiori, i quali, avendo un profumo particolarmente intenso, vengono impiegati per la creazione di prodotti cosmetici o domestici che possono essere utilizzati in vari ambiti.

Naturalmente, per poter godere di questi fiori, è fondamentale dedicarsi con attenzione a tutti i passaggi necessari per coltivare questa pianta che, nonostante sembri molto imponente, può rivelarsi estremamente delicata. Ecco perché è importante informarsi adeguatamente su tutte le cure di cui la lavanda ha bisogno, le quali faranno sicuramente la differenza per un raccolto di alta qualità.

Gli errori da non commettere quando si pianta la lavanda

Come è facilmente intuibile, se non seguiamo con precisione tutti i passaggi necessari per piantare la lavanda, si possono commettere degli errori che influenzeranno negativamente la qualità della pianta e anche il raccolto. È proprio per questa ragione che oggi siamo qui per scoprirli insieme, al fine di prevenire tali situazioni e ridurre al minimo la possibilità di errore. Riguardo alla semina della lavanda, devi quindi sapere che:

  • Non bisogna fornire alla pianta eccessiva acqua
  • Deve essere protetta dal vento
  • È una pianta estremamente versatile

Iniziamo col dire che la lavanda è una pianta molto versatile, motivo per cui si adatta facilmente a contesti caldi, ma anche a quelli particolarmente freddi. Proprio per questo motivo può essere coltivata ovunque senza particolari difficoltà, ma è sempre importante sapere che piantarla in un luogo dove l’azione del vento risulta essere particolarmente forte potrebbe rivelarsi un grande errore capace di danneggiare inevitabilmente tutti gli esemplari di quella specifica coltura.

Un altro grande errore che purtroppo viene frequentemente commesso è quello che riguarda l’irrigazione, poiché molte persone credono che la lavanda necessiti di acqua per sopravvivere. Certamente, come tutte le piante, la lavanda deve essere irrigata ma solo nel caso in cui il suo terreno sia asciutto, poiché altrimenti andremmo a creare del ristagno idrico potenzialmente dannoso per le radici della pianta.

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